Dal 2016 organizziamo convegni specializzati
Eventi per la Zootecnia
Organizziamo convegni specializzati sulle nuove frontiere della zootecnia, per fornire risposte attuali e concrete alle esigenze del comparto. Sono appuntamenti di formazione e approfondimento, che nascono da una lunga esperienza maturata in fiere internazionali del settore.
Servizi per il comparto agrozootecnico
L’intento è garantire un regolare aggiornamento e maggiore fiducia a tutti gli operatori della filiera lattiero-casearia e suinicola, che spesso non trovano risposte adeguate alle loro richieste e ai loro problemi.
Salute, benessere, obblighi normativi, redditività. La ricerca di un equilibrio quasi perfetto.
Expo Consulting
La Giornata della Suinicoltura
Antibioticoresistenza e redditività aziendale, una sfida da giocare a tutto campo.
- Visione internazionale del fenomeno
- Il riscontro sul campo e le strategie possibili in ambito nazionale
- Alcune esperienze di mitigazione del fenomeno a confronto con il diretto impatto sui costi aziendali
Il comparto agrozootecnico
Abbiamo organizzato diversi convegni tra cui: Convegno A.R.A Emilia-Romagna per le razze da latte, Convegno A.R.A Emilia-Romagna per le razze da carne e la Giornata della Suinicoltura.
Ci siamo così impegnati ad organizzare la GdS e a collaborare con Araer, l’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia-Romagna, per due convegni rispettivamente sulle razze bovine da latte e sulle razze da carne.
Gli allevatori Italiani del settore
Il settore agrozootecnico italiano è composto da allevatori che svolgono con passione il loro lavoro, rispettano i dettami imposti dalle normative vigenti nazionali e comunitarie, applicano le più moderne tecnologie, si sottopongono ai controlli sanitari, adottano tutto quanto può servire per migliorare l’attività dei loro allevamenti.
Questo è ciò che trasmettiamo ai nostri convegni, che servono anche a offrire agli allevatori informazioni e spunti per migliorarsi.
I nostri convegni
Abbiamo realizzato la GdS e collaborato all’organizzazione dei Convegni Araer.
La Giornata della Suinicoltura
Antibiotico-resistenza e allevamento: è anche una questione di redditività aziendale
La Giornata della Suinicoltura 2019 affronterà ancora una volta un tema molto importante e di grande attualità: l’antibiotico-resistenza, ossia l’utilizzo responsabile e consapevole dei farmaci antibatterici.
Posto che per determinate patologie, sia in ambito umano che animale, non è possibile prescindere dagli antimicrobici, è altrettanto vero che il loro utilizzo, talvolta ingiustificato o sfrenato, ha enfatizzato il fenomeno dell’antibiotico-resistenza, tant’è vero che il mondo intero è oggi chiamato a confrontarsi per arginare il problema. Accanto alla questione sanitaria vi è però anche quella dei costi, non solo perché il farmaco incide pesantemente sul bilancio aziendale, ma anche perché le misure alternative gravano direttamente o indirettamente sui costi d’impresa. Si tratta di uno scenario che, anche in considerazione dell’attuale grande variabilità delle quotazioni dei suini che in questo momento registrano una positiva impennata a causa della peste suina africana che si è abbattuta sulla Cina, merita un’analisi approfondita.
Scienziati ed esperti siederanno quindi al tavolo dei relatori della prossima Giornata della Suinicoltura, cercando di fare il punto sulla situazione relativamente alle tipologie di allevamento, alle strategie aziendali e ai diversi contesti di mercato nazionale ed europeo, con casi pratici a confronto.
Convegno A.R.A Emilia-Romagna per le razze da latte
Allevatori e consumatori, un’alleanza che valorizza la sostenibilità delle produzioni
La Mostra interregionale delle razze bovine da latte taglia il nastro della sua seconda edizione. Un evento importante, che l’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna (Araer) ha voluto organizzare ponendo la giusta attenzione non solo ai vari appuntamenti che in questi tre giorni vedranno sfilare nel ring i migliori soggetti in gara, ma anche riservando uno spazio importante alla formazione e all’informazione. Infatti, il convegno previsto per questa mattina, che si concluderà con le premiazioni di “Vacche in forma 2018” e del “Master Breeder” regionali, ne rappresenta il miglior esempio.
L’attenzione del consumatore nei confronti di ciò che porta in tavola, la sostenibilità delle produzioni, la professionalità degli allevatori costituiscono oggi un tutt’uno da cui non si può più prescindere.
“Credo sia veramente arrivato il momento di parlare di alleanza tra produttori e consumatori – sottolinea il presidente di Araer, Maurizio Garlappi – I tempi lo esigono e noi per primi vogliamo fornire in modo chiaro e trasparente al consumatore tutte quelle informazioni sui sistemi produttivi che legittimamente vuole conoscere”.
Convegno A.R.A Emilia-Romagna per le razze da carne
Parte dalla territorialità il rilancio degli allevamenti da carne italiani
Dove sta andando il comparto dei bovini da carne italiano? Quali sono le prospettive per il medio-lungo periodo? La buona ripresa dei consumi registrata in questi ultimi mesi è il segnale concreto di un’inversione di tendenza auspicata da tempo? Qual è il ruolo del territorio all’interno del processo di rilancio del settore? Perché oggi il consumo di carne è al centro di una contrapposizione spesso aspra tra i consumatori?
Sono queste le domande a cui questo convegno, inserito negli appuntamenti della 27a Mostra nazionale del Bovino di razza Romagnola (Bastia, 4-6 giugno 2018) e organizzato dall’Associazione regionale degli allevatori dell’Emilia Romagna (Araer) in collaborazione con AIA, intende rispondere grazie alla presenza dei più qualificati esperti del settore.
“Esiste una forte esigenza di chiarezza che solo il mondo scientifico può fornire – afferma Maurizio Garlappi, presidente di Araer – con questo convegno il nostro obiettivo è duplice: da una parte vogliamo dare al mondo produttivo informazioni e dati che fotografino la situazione esistente fornendo spunti di crescita per il futuro; dall’altra intendiamo rassicurare il consumatore con informazioni chiare, puntuali e scientificamente ineccepibili affinché si possano sfatare certe convinzioni dettate più dalle mode che da una fondata consapevolezza”.