La sostenibilità è un tema importante, che sta influenzando il pubblico e di conseguenza il mercato ormai da diversi anni. A Smart City Expo World Congress i brand e le voci più innovative da anni cercano di influenzare la pianificazione urbana e le soluzioni smart per le città di tutto il mondo con lo scopo di costruire città più partecipative, più eque e più verdi.
Dopo 12 anni spesi a creare città efficienti e sostenibili, Fira Barcelona ha ottenuto la certificazione ISO 14001: lo standard internazionale più riconosciuto nel campo della gestione ambientale.
Diversità e sostenibilità
Anche l’organizzazione di Smart City Expo World Congress ha contribuito ed abbraccia pienamente questa filosofia, mettendo in campo le migliori pratiche per ridurre l’impronta ambientale, promuovere l’equità e favorire la consapevolezza di quanto è importante la tutela dell’ambiente.
Circolarità, tutto riceve una seconda vita
Tutti gli elementi decorativi della sede della fiera sono realizzati utilizzando i principi di economia circolare e riuso: tappeti realizzati con materiali riciclati e altre strutture riutilizzate per i pacchetti modulari utilizzati per costruire gli stand. Lo scorso anno sono stati riutilizzati ben 6.221 kg di materiali e 5.500 kg di tappeti.
La circolarità è un principio che l’organizzazione cerca di trasmettere a tutto tondo anche a collaboratori e clienti: nel 2022 GZM Metropolis (Polonia) ha vinto il Green Exhibitor Award per la riduzione dell’impronta di carbonio e l’uso di materiali riciclati nella progettazione, costruzione, uso e smontaggio del loro stand.
Ban alla plastica monouso e risparmio di carta
Quattro anni fa una decisione drastica riguardo alla plastica è stata presa: addio a tutti gli articoli monouso nell’intero luogo dell’evento. Sono state installate fontanelle per l’acqua ad uso e consumo dei visitatori, per riempire gratuitamente le bottiglie e borracce riutilizzabili. Solo nel 2022, questo intervento ha portato a risparmiare 1.714 kg di rifiuti di plastica.
Anche l’uso della carta si avvia verso una progressiva riduzione: l’app dell’evento è diventato il canale principale per tutte le informazioni, così come gli espositori sono incoraggiati a fornire informazioni digitalmente ed evitare la stampa di brochure. Nel complesso, questi sforzi hanno permesso di risparmiare 7.963 kg di rifiuti solo l’anno scorso.
Energia verde
Fira Barcelona ha scelto il proprio approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili come solare, eolica, idraulica, mareomotrice e geotermica, insieme a biomassa e biogas, riducendo di 12.500 tonnellate l’emissione annuale di CO2.
Inoltre la sede di Smart City Expo World Congress 2023 possiede una delle più grandi centrali fotovoltaiche da tetto: 25.947 pannelli su un’area di 135.000 m2 che generano 5,86 GWh di elettricità all’anno. Anche i sistemi di illuminazione sono a basso consumo energetico.
Piantare alberi, aiutare il pianeta a respirare
Anno dopo anno la fiera collabora con Plant for the Planet per sostenere iniziative di riforestazione e sensibilizzare sull’emergenza climatica globale. I soldi raccolti dalle donazioni dei partecipanti e dalla vendita di merchandise hanno portato alla piantumazione di migliaia di nuovi alberi.
Parallelamente, tutte le emissioni di CO2 generate dall’evento vengono compensate acquistando crediti di riduzione delle emissioni di carbonio; anche i partecipanti hanno la possibilità di fare lo stesso con le emissioni legate al loro viaggio e al loro soggiorno a Barcelona. Lo scorso anno le emissioni di CO2 compensate sono state 199,99 tonnellate.
Accessibilità garantita per tutti
Sostenibilità è anche inclusione: per questo la venue di Smart City Expo World Congress 2023 mette a disposizione scooter elettrici per le persone con mobilità ridotta, così come spazi riservati nelle aree ristoro e nel pubblico di tutte le sale del congresso.
Inoltre i chioschi alimentari offrono una varietà di opzioni vegetariane/vegane, halal e kosher. Il cibo non consumato, per evitare il più possibile gli sprechi alimentari, viene recuperato all‘ONG Nutrition Without Borders e poi distribuito tramite cucine comunitarie.
Un congresso che valorizza la diversità
Ogni anno il Congresso cerca di presentare una lineup diversificata e multidisciplinare di relatori provenienti da diverse esperienze e geografie, con un occhio di riguardo alla rappresentanza di genere.
Il programma congressuale include infine sessioni specifiche sull’inclusività di genere, l’uguaglianza, l’accessibilità, il design senza barriere e l’urbanesimo verde. Argomenti chiave per rendere le città – e gli eventi – un posto migliore per tutti!