Sono state confermate le date per le 3E: Expoquimia, Eurosurfas ed Equiplast si svolgeranno l’anno prossimo a Barcellona dal 30 maggio al 2 giugno 2023.
L’area di Expoquimia è dedicata ai prodotti e alle tecnologie chimiche: reagenti, materie prime, additivi.
La parte di Equiplast si concentra invece sulla plastica e sulle tecnologie correlate. Qui una varietà di espositori mostra edizione dopo edizione i progressi dell’industria sui nuovi materiali, processi e applicazioni.
Infine, la sezione Eurosurfas si concentra sulle tecnologie dei materiali di superficie, come detergenti, tensioattivi, emulsionanti ecc.
Come le scorse edizioni, Expoquimia, Eurosurfas ed Equiplast ospiteranno inoltre una serie di conferenze, seminari e workshop tenuti da esperti del settore, offrendo ai partecipanti l’opportunità di rimanere aggiornati con gli ultimi sviluppi di mercato.
Economia Circolare: uno dei temi portanti
Il focus della prossima edizione delle tre fiere gemelle sarà rispondere alle sfide che le industrie coinvolte nell’evento (chimica, materie plastiche e trattamento superfici) dovranno affrontare in tema di sostenibilità, emergenza climatica ma soprattutto economia circolare – della quale si sta occupando Luis Palomino, da 15 anni segretario generale dell’Associazione delle società di gestione dei rifiuti e delle risorse speciali (Asegre), che gestiscono cinque milioni di tonnellate di rifiuti industriali all’anno.
Un intervento che parte dall’Unione Europea
L’Unione Europea è in prima linea per promuovere nuovi piani d’azione per la gestione dei rifiuti. La legislazione europea è infatti sempre più incentrata sullo sviluppo dell’economia circolare.
I principali programmi europei e gli obiettivi ambientali futuri sono già guidati da criteri ambientali, sociali e di governance rispetto agli investimenti. Le industrie ad alto impatto ambientale sono quindi sempre più investite di una maggiore responsabilità e si stanno muovendo per ottenere e implementare i migliori trattamenti disponibili.
Tutti i progetti a respiro europeo riguardanti l’economia circolare implicano obiettivi e regolamenti che possono creare posti di lavoro, contribuire alla crescita dell’industria ambientale e trasformare i rifiuti in risorse secondarie di alta qualità, integrate in un efficiente mercato di riutilizzo.
Fra questi, sono già stati resi pubblici:
- Il Circular Economy Action Plan
- Il Green Deal (sulle orme di quello statunitense)
- L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Obiettivi del settore
Una delle priorità del settore è raggiungere una maggiore armonizzazione tra le diverse normative ambientali esistenti per ottenere competitività ed efficienza: ridurre gli impatti ambientali e sulla salute, estrarre quanta più materia ed energia possibile dai rifiuti ed evitare emissioni di gas serra grazie al riutilizzo e al riciclo.
Questo obiettivo si raggiunge tramite diversi canali d’azione:
- Il primo, punto aperto in Spagna come in altri paesi dell’Unione, è la gestione differenziata delle discariche. Esistono rifiuti industriali e pericolosi che non possono essere riciclati e devono essere gestiti in sicurezza prima di essere collocati in discarica;
- Il secondo riguarda le materie prime secondarie, come metalli e aggregati, che possono essere utilizzate in nuovi prodotti e processi. Il recupero energetico di questi rifiuti contribuisce, oltre ad allungare il life-cycle dei materiali, anche alla mitigazione dei cambiamenti climatici in quanto evita in modo significativo le emissioni di CO2, producendo calore, vapore ed elettricità e risparmiando sui costi di smaltimento.
- Il terzo, ma che in una visione sempre più vicina al concetto di ‘impatto zero’ dovrebbe essere al primo posto, è la progettazione dei prodotti; è in questa fase che le decisioni del produttore possono avere il maggiore impatto sul ciclo di vita del prodotto.
- Infine, il quarto elemento passa per l’implementazione di un nuovo quadro normativo: è un passo molto importante, ma deve essere accompagnato contestualmente da investimenti nel settore e sensibilizzazione trasversale sugli obiettivi da raggiungere.
Essendo direttamente coinvolte negli sforzi comunitari di lotta al cambiamento climatico, Expoquimia, Equiplast ed Eurosurfas è un evento che racchiude una grande opportunità per chiunque sia interessato agli ultimi sviluppi nel settore chimico e delle materie plastiche, voglia stabilire contatti preziosi, o esplorare potenziali occasioni commerciali, nuovi materiali, processi e applicazioni ed entrare in contatto con fornitori, produttori e altri professionisti di tutto il mondo.