Crescono le aspettative per questa quinta edizione di Alimentaria Foodtech con la conferma di partecipazione per brand leader di settore come Belca, Bizerba, Brenntag, Dordal, Frontmatec-Intercal, Grupalia Pack Soluciones, Mimasa, Multivac, Refrica e il gruppo Roser.
La fiera, che si terrà nel prestigioso quartiere Gran Via di Barcellona dal 6 al 9 Ottobre 2020, rinnova il suo obiettivo di coverage dell’intero settore della tecnologia alimentare, prevalentemente: trasformazione alimentare, ingredienti, industria 4.0, sicurezza alimentare, refrigerazione, packaging, movimentazione e logistica e altri servizi di filiera.
Foodtech 2020: la filiera dell’industria alimentare a 360°
Una prima, importante novità per questo Foodtech 2020 è proprio la presenza del segmento packaging. Fino al 2018, Alimentaria Foodtech si sovrapponeva con Hispack, il salone dedicato esclusivamente al packaging, spostando di fatto il centro di attenzione per questo settore nei padiglioni di quest’ultimo evento fieristico.
Da quest’anno, invece, Foodtech avrà una propria identità di salone di filiera a 360°, includendo nella propria offerta anche questo segmento di grande importanza nell’industria alimentare.
I numeri del settore
Per comprendere l’importanza di questa nuova “acquisizione”, occorre fare un passo indietro e guardare ai numeri dell’intero settore.
Nel solo 2018, il fatturato totale del settore dell’industria alimentare (in particolare subsectors come macchinari, tecnologia, ingredienti e servizi) ha raggiunto quasi due miliardi e mezzo di euro, staccando il 2017 di un 2%.
2017 che aveva registrato a sua volta un incremento del 3% rispetto all’anno precedente, riconfermando il trend positivo di crescita che vede la Spagna fra i primi dieci esportatori del settore.
I dividendi dell’industria spagnola arrivano prevalentemente dall’Europa, che copre più della metà della quota export totale; Portogallo, Regno Unito e Francia in testa come mercati di destinazione.
Non stupisce che gli stessi paesi abbiano rispettivamente totalizzato il 18%, 4% e 9% di presenze sul totale dei visitatori nella precedente edizione di Foodtech.
Novità di Foodtech 2020
Spazio all’internazionalizzione
A riconoscimento dell’importanza che hanno le aziende straniere all’interno del settore, per l’edizione di quest’anno si è deciso di espandere l’area dedicata agli attori internazionali.
L’edizione 2018 si era conquistata la partecipazione da 13 nazioni diverse, per un totale di più di 50 espositori. Più di un quarto del totale provenivano proprio dal Bel Paese.
A riconferma di quanto la fiera sia ormai un benchmark di settore, gli organizzatori hanno annunciato che l’edizione 2020 di Alimentaria Footech ha già venduto più della metà dell’intera superficie espositiva (si parla di quasi 20,000mq).
Un approccio multi-focus
La coverage dell’intera filiera produttiva (packaging compreso) ha sicuramente avuto un impatto positivo sull’attrattività del salone, così come il nuovo approccio multi-focus che mira a riunire nella propria sfera di influenza tutti i settori alimentari (prodotti della panificazione, carni, bevande, frutta e verdura, cibi in scatola, prodotti caseari e marittimi).
L’obiettivo? Porsi come interlocutore unico ed offrire agli espositori un contatto a 360° con gli altri attori commerciali in settori o posizioni differenti della filiera.
Nuove opportunità di networking
Questo nuovo approccio multi-focus porterà a nuove opportunità di networking.
Foodtech 2020 si sta già muovendo in questo senso organizzando, nell’Innovation Meeting Point, incontri con buyers locali ed internazionali, con lo scopo di favorire nuovi accordi e potenziare l’export dell’industria alimentare spagnola grazie alle potenzialità di penetrazione di nuovi mercati.
Ritorneranno, ne abbiamo già parlato, anche le premiazioni Innova Foodtech, Emprende Foodtech e lo showcase Ingrenova.