La realtà delle grandi fiere internazionali è grande e variegata, ma per chi si approccia per la prima volta a questo mondo può risultare anche di difficile accesso.
Tuttavia, non bisogna farsi scoraggiare, perché i primi passi in questo mercato così vivace possono poi diventare le pietre miliari di una intera carriera. I professionisti del settore, che invece navigano già questi mari da molti anni, possono trovare spunti interessanti ricordando gli aspetti che più hanno colpito il loro immaginario quando ancora si trovavano alle prime esperienze.
E’ questo il caso del nostro Marco Barozzi!
L’idea è quella di condividere quella sua prima esperienza in fiera, in modo che sia le giovani generazioni che gli attuali professionisti di settore possano trarre vantaggio dall’approccio probabilmente più ingenuo (ma anche più autentico!) di un ragazzo che per la prima volta calca i padiglioni di un evento internazionale.
La prima esperienza in una fiera internazionale
La prima fiera internazionale a cui Marco ha partecipato era “Anuga” in Germania, la più rinomata per alimenti e bevande e che si svolge a Colonia ogni due anni. Marco si trovava lì per promuovere un evento italiano alle aziende internazionali presenti in fiera.
Il fascino del face-to-face, elemento fondamentale del settore
A quel tempo (difficile immaginarlo!) anche Marco era un po’ introverso; camminare per lo show floor con folle di persone che socializzano e fanno networking poteva essere un po’ intimidatoria come prima esperienza in fiera. Le persone sugli stand e quelle nei corridoi conversavano con clienti e prospect, prova innegabile che le interazioni faccia a faccia contano, un fatto più evidente che mai in una fiera.
Per un neofita anche gli splendidi stand, i probdotti esposti e le tecniche di engagement degli espositori rappresetavano un elemento decisivo per lasciare una memoria indelebile di questa esperienza. Insieme al cibo, tema centrale dell’evento internazionale, Marco era attratto dall’enorme numero di omaggi allineati sui banchi degli stand oppure offerti dai membri del team. Talmente attratto da prenderne alcuni per sé!
L’importanza della tecnologia
Superato l’”effetto wow” dei primi giorni, Marco ha poi iniziato a farsi domande più mirate, e rendersi conto di quanto fosse impegnativa la vita per gli espositori. Come avrebbe potuto essere semplificata con l’uso della tecnologia!
Allora la tecnologia per eventi era scarsa e quasi inesistente, quando pensiamo a tutto ciò che è disponibile oggi nel settore non possiamo che essere stupiti dai cambiamenti che si sono verificati e da come possono aiutare organizzatori, espositori e visitatori a raggiungere i loro obiettivi.
Marco stesso definisce come “incredibile” vedere già ai tempi aziende in grado di creare la propria atmosfera personalizzata all’interno di un ambiente affollato, dove molti fanno a gara per attirare l’attenzione delle medesime persone. Proprio lì ha realizzato un principio che era valido allora, ma si mantiene vero anche adesso: ci sono opportunità per trovare modi nuovi, originali e meno costosi per creare un’esperienza coinvolgente che attiri i partecipanti senza necessariamente disporre di budget faraonici (ne abbiamo trattato alcuni esempi nelle passate settimane, qui e qui).
Un’esperienza di valore a 360 gradi
La cosa che più colpisce chi non è avvezzo a questo mondo, è la quantità incredibile di attività che si possono svolgere in fiera: dalle sessioni di formazione, presentazione prodotti, ricevimenti, aperitivi, aree di dibattito e molto altro. Se una fiera è ben strutturata, tutti i giorni sono progettati per creare un’esperienza benefica a tutto tondo per ogni ospite. La collaborazione fra organizzatori ed espositori crea uno scenario che consente ai partecipanti di interagire con aziende e marchi.
Rivivere la fiera con occhi nuovi
Come Marco in quell’occasione, quando si prende parte ad un evento di qualità, i ragazzi che aspirano ad essere parte di questo mondo, ma anche professionisti più navigati, dovrebbero tornare a casa esausti ma felici dell’esperienza vissuta in fiera. Per i neofiti, questo segnerà il proseguimento della loro carriera negli eventi futuri, per i più esperti, dovrebbe riaccendere la capacità di guardare con occhi sempre giovani e capaci di essere affascinati i nuovi trend che ogni anno approdano e influenzano il settore.