La transizione da un evento fisico a digitale non è mai semplice. Non lo è per realtà consumer grandi e consolidate nel proprio settore e a maggior ragione non lo è quando si parla di convegni in presenza consolidati nel tempo, nicchie iperspecialistiche e un pubblico di tecnici e professionisti del settore più legato al modo tradizionale di fare fiera.
La Giornata della Suinicoltura è un po’ tutte queste cose insieme, ed è stata la grande sfida di Expo Consulting per il 2020: trasporre un appuntamento annuale con la zootecnia, un ambito profondamente radicato nel territorio, da conferenza in presenza ad evento completamente in digitale.
Una storia che sicuramente merita di essere raccontata.
Giornata della Suinicoltura: come nasce
Zootecnia: un ambiente già conosciuto
La storia della Giornata della Suinicoltura parte da lontano, ma non troppo, il 2016 è l’anno della prima edizione.
La zootecnia era un ambiente già familiare, terreno di precedenti collaborazioni e partnership con associazioni ed organizzazioni fieristiche del settore, italiane ed estere.
Un ambiente di nicchia e molto specialistico, ma comunque fertile e ricco di opportunità, nel quale Expo Consulting ha avuto modo di acquisire tantissimo know-how sul mercato ed inserirsi in un network di professionisti del settore ed allevatori poi indispensabile a sviluppare i contenuti della futura GDS.
Nasce la Giornata della Suinicoltura
Expo Consulting si rende conto che esiste un vuoto di mercato nel settore, vuoto che l’azienda ha le competenze e le conoscenze per colmare.
In particolare, l’esperienza di organizzatori di eventi, quella di segreteria commerciale e organizzativa, unita alla collaborazione di persone ben inserite nell’ambiente zootecnico e suinicolo, nella fattispecie.
Le prime edizioni
Prende corpo così la Giornata della Suinicoltura come la conosciamo, in un format che propone temi attuali di notevole interesse, la presenza di relatori nazionali e internazionali di elevato profilo professionale, ma con lo sguardo rivolto alla discussione per favorire il confronto necessario su temi scientifici di alto valore in un evento che ha l’ambizione di ospitare tutti gli attori del comparto e sviluppare conoscenza e opportunità di business grazie alla presenza di tutta la filiera.
Il format
Il formato scelto per la prima edizione è il convegno, mantenutosi fino al 2019.
E’ variato invece sostanzialmente il panel degli speaker, oltre al successivo inserimento della tavola rotonda, con l’obiettivo di rendere l’evento più interattivo e creare un circuito virtuoso di confronto live tra allevatori, veterinari, macellatori, trasformatori e GDO, grazie ad un tema di interesse comune difficilmente realizzabile in altri contesti.
Si è scelto di coinvolgere una platea così specialistica e di nicchia per valorizzare l’alta specificità e valore scientifico delle tematiche trattate all’interno dell’evento.
Verso la transizione digitale
Siamo quindi nel 2020, giunti ormai alla sesta edizione, e alla storia ormai contemporanea della Giornata della Suinicoltura.
Il Coronavirus e le norme anti-contagio e di distanziamento sociale hanno precluso la possibilità di poter organizzare l’evento in presenza, come ormai da tradizione.
E’ qui che inizia la vera sfida, che Expo Consulting coglie e porta a termine con successo: trasformare la Giornata della Suinicoltura (GDS) in una web conference.
Nei prossimi articoli vedremo in dettaglio come è potuta avvenire questa transizione e attraverso quali difficoltà ed opportunità.